CULTURA
TEDESCA
Appunti di Arianna Perozzo
Università degli Studi di Milano
Facoltà in Scienze della Mediazione Linguistica e Culturale
CORSO DI LAUREA TRIENNALE, MEDIAZIONE LINGUISTICA E CULTURALE
(APPLICATA ALL'AMBITO ECONOMICO, GIURIDICO E SOCIALE-MED)
Esame di Cultura Tedesca
Docenti: Goggio, Pirro
Anno accademico: 2022-2023CULTURA TEDESCA 1, ANNO 22/23
PARTE 1 - GOGGIO
INTRODUZIONE – LEZIONE 1
La nascita della società moderna: dal 1700 al 1770
Periodo in cui non esiste ancora la Germania come la intendiamo oggi.
• XVIII secolo: secolo borghese per eccellenza dei territori tedeschi, all'interno dei
quali pur mancando una borghesia imprenditoriale e politica, se ne sviluppa
una culturale
Difatti, vediamo la nascita di grandi pensatori e poeti.
Analisi di tre aspetti fondamentali:
I. Nascita dell'opinione pubblica. Ciò che pensa il popolo, la classe borghese, non è
più limitato a dei confini privati, ma diventa dominio di tutti;
La borghesia del '700 va pensata come forza propulsiva e classe innovativa, non diroccata
sulle proprie ideologie conservatrici: è la prima classe sociale che, con i propri ideali,
prevede il libero sviluppo dell'individuo per arrivare al benessere non solo personale, ma
anche della società.
• Prima, il benessere era e doveva essere garantito solo alla classe sovrana ed
ecclesiastica; si parla infatti di sudditi
1• Ora, il borghese è colui che lavora seguendo le proprie inclinazioni per
soddisfare anche se stesso; non si può però ancora parlare di cittadini, fino almeno
alla rivoluzione francese.
• Vediamo però un attenuamento dell'assolutismo, che garantisce maggiori
libertà (quindi) ai sudditi
II. Nascita dell'intellettuale moderno. È una figura che spicca particolarmente
partecipando in prima persona all'espressione dell'etica borghese, dando opinioni,
commenti, facendo studi;
! Manca una struttura che renda possibile la circolazione delle idee
III. Formazione del campo culturale tedesco. A livello materiale, permette la
produzione e la circolazione fisica del sapere e del dibattito critico;
• l'intellettuale produce e si affida alla figura dell'editore, il quale crea fisicamente il
prodotto-libro e lo mette in commercio
• Il traduttore permette invece la circolazione di tipo internazionale, portando le
opere in altri paesi rispetto a quello d'origine
• Il critico, specializzato nelle letture dei testi, innanzitutto recensisce; inoltre, crea
dibattiti letterari attraverso le proprie critiche, le quali, rese pubbliche, invitano
chiunque con una propria opinione a creare un circolo di discussione
il Sacro Romano Impero di nazione tedesca, XVII secolo
“Heiliges Römisches Reich Deutscher Nation”:
• A differenza di paesi confinanti come Francia, Svizzera e Inghilterra e Polonia, non è
ancora unificato
• Il filosofo e sociologo Samuel Pufendorf pubblica un saggio sulla situazione a lui
contemporanea, definendola un “corpo irregolare tanto simile quanto quello di un
mostro” («Irregulare aliquod corpus et monstro simile»)
→ La condizione della Germania frammentata rappresenta una situazione di
mostruosità, qualcosa di estremamente negativo e anomalo
↳ durante il 1600 le opere letterarie venivano pubblicate in latino, perché permetteva una
migliore e diretta circolazione del sapere
↳ situazione di diglossia
2o Latino, per la comunicazione scientifica e letteraria (cultura alta)
o Tedesco, per la comunicazione letteraria rivolta al popolo con diffusione del
romanzo picaresco (cultura bassa)
Perché la Germania si trova ancora nel 1600 in questa situazione così frammentata?
Ricordiamo la Guerra dei trent’anni (1618-1648, der dreißigjährige Krieg), la quale scoppia
per
• questioni religiose
• dominio territoriale tra le grandi potenze europee
↳ si conclude con la Pace di Westfalia (Westfälischer Friede), che segna uno snodo
fondamentale riguardo la religione;
per il «Cuius Regio et Eius Religio» il sovrano può per la prima volta decidere quale
religione dovranno professare i suoi sudditi
↳ le grandi potenze europee si scontrano fra loro sui territori tedeschi
↳ oltre ad un numero elevato di cittadini uccisi, gli eserciti distruggono naturalmente anche
la risorsa primaria di cui tedeschi vivevano,
l’agricoltura (1/5 della popolazione muore durante questi 30 anni di guerra)
↳ a causa della guerra, i territori tedeschi sono in ritardo di quasi un secolo
Helmuth Plessner in «Die verspätete Nation» (1935-1959) parla di un ritardo di tipo:
• politico
• economico
• sociale
+ Plessner scrive un saggio molto critico, all’interno del quale ipotizza che il ritardo della
Germania nel 1600-1700 ha causato una più facile ascesa del
nazionalsocialismo →a causa di questa affermazione, il testo viene pubblicato in un primo
momento solo in Svizzera
Situazione tedesca a fine XVII - inizio XVIII secolo
Negli stati nazionali europei scoppiano 2 rivoluzioni.
1. Ambito economico
3Stati nazionali Territori tedeschi
L'economia agraria diventa economia industriale Situazione di arretratezza
Nasce l'imprenditore Nasce l'intellettuale
Inghilterra e Francia fanno industria La Germania fa cultura
• L'agricoltura presentava problemi essendo soggetta a fattori esterni; in Germania
invece, la frammentazione del paese non permetteva uno sviluppo eterogeneo
• L'imprenditore è un "demiurgo": crea e plasma la realtà, difatti dalla terra ricava il
prodotto, lo lavora grazie a degli strumenti e lo commercializza; l'intellettuale, come
l'artista, dà forma invece alla realtà della finzione
• In Germania ci sarebbero anche coloro che riuscirebbero a creare un'economia
imprenditoriale, ma non avrebbero un pubblico disposto a comprare i loro prodotti
per mancanza di disposizione economica e d'interesse
2. Ambito politico
Dal sistema dell'assolutismo, basato sull'idea che il sovrano è tale perché investito di
questa carica da Dio
↳ Si passa al giusnaturalismo: ogni persona, in quanto essere umano, è un potenziale
esecutore di sovranità
• Modello del contratto sociale di JJ Rousseau per il quale i diritti del singolo vengono
parzialmente limitati per il benessere della società
Obbiettivo dell'eliminazione dell’assolutismo= equa ripartizione del potere, il quale trova
rappresentanza nella borghesia, "il terzo stato" per rivendicare i propri diritti
Distinzioni tra pubblico e privato
Assolutismo:
o È pubblica la figura del sovrano, e assieme a lui la sua rappresentatività (come si
pone, come concretizza il suo potere); è pubblico quindi tutto ciò che ha a che fare
con il sovrano, con l'aristocrazia di cui si circonda e con il secondo grande ceto della
società, ovvero il clero
o È privata la vita del popolo, che non ha accesso al mondo del sovrano; il popolo vive
dei suoi bisogni, delle sue rappresentazioni.
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È nell'intimo familiare che nascono i primi ideali borghesi, i quali poi troveranno un loro
campo di espressione una volta attenuatosi l'assolutismo in favore del giusnaturalismo.
• La manifestazione pubblica della borghesia prende piede nel dominio culturale, non
politico: la borghesia si serve della cultura (letteratura) per rendere pubbliche le sue
aspirazioni
• La borghesia si auto-rappresenta nella sfera letteraria attraverso l'espressione delle
proprie esperienze
• Dal dibattito su quest'auto-rappresentazione della borghesia, si sviluppa un discorso
che allarga i confini del privato borghese al pubblico
• La letteratura diventa quindi un medium culturale per passare dall'intimo familiare
alla cosa pubblica
In Germania l'espressione culturale rimane bloccata nel privato: sviluppandosi in un solo
campo, ha modo di fiorire e dare il meglio di sé.
Das Buergertum, la borghesia tedesca
Condizioni di arretratezza
Teufelkreis
Borghesia inesistente/debole
La borghesia tedesca non ha modo di affermarsi a causa delle condizioni di arretratezza del
paese che la rendono inesistente e debole. Le condizioni di arretratezza non permettono
alla borghesia di affermarsi.
! Inoltre, la Germania è ancora divisa in tanti territori, è difficile quindi riuscire a insorgere
davanti a tanti sovrani, a differenza di Francia e Inghilterra dove la forza trainante
borghese bussa alle porte di un solo "capo dello Stato".
Secondo Friedrich Meinecke, bisogna fare una distinzione tra Staatsnation e Kulturnation.
1. La società di una Staatsnation è tenuta insieme da un sistema di leggi e istituzioni
statali condivise da e per tutti
5(possibile discorso sulla cittadinanza: chi la ottiene si riconosce partecipante attivo della
società)
2. La società di una Kulturnation condivide storia, lingua, tradizioni e legami culturali
che vanno al di fuori della circoscrizione politica
A fine 1600, i territori di lingua tedesca vanno riconosciuti come una Kulturnation,
essendo frastagliati dal punto di vista politico.
Mentre negli altri paesi circolano merci e prodotti e si crea da una parte la borghesia degli
imprenditori e dall'altra la platea dei consumatori, in Germania si crea un ceto borghese
che concentra tutti i propri sforzi in campo culturale e che si declina in artisti e intellettuali,
così come un pubblico culturale (sia come pubblico di persone che come aspetto
pubblico).
! Non si pensi però a una cultura pubblica accessibile a tutti, anzi: l'enorme fetta di
popolazione contadina non ha nulla a che fare con il periodo aureo della cultura tedesca.
Das Bildungsbuergertum
Con Bildung si fa riferimento a un concetto estremamente borghese, alla formazione a 360
gradi dell'uomo alla vita di comunità.
• Le inclinazioni e le passioni dell'individuo vivono in armonia con la società, al fine di
trovare una propria auto-realizzazione che sia anche realizzazione anche per gli altri
>> imparare a stare con gli altri stando bene con se stessi
Perché si parla di Bildungsbuergertum? La borghesia di campo culturale ruota attorno a
questo concetto di bene: le opere create vogliono aiutare il pubblico in questo percorso di
formazione, portando beneficio anche ai creatori stessi.
Inoltre, questi personaggi nascono dall'humus dell'istruzione come insegnanti,
amministratori statali: vengono dal e lavorano nel campo della cultura.
Oggi: Bildungsburgertum è utilizzato con accezione negativa in riferimento alla matrice più
conservatrice dell'elite culturale che non guarda in faccia ai problemi della realtà, si potrebbe dire
i radical chick.
Torniamo nel '700..
Perché nasce la borghesia di formazione?
Da Inghilterra e Francia si afferma in Europa un nuovo movimento filosofico: l'Illuminismo, in
tedesco die Aufklaerung.
6Cardine è il concetto radicale di ragione, die Vernunft: l'individuo si serve della ragione per
conoscere la realtà che lo circonda
Kant intima l'abbandono di tutte quelle credenze, come la religione, che fanno da girello per
l'uomo, ovvero gli fanno credere di sapere ma in realtà fanno solo finta di reggerlo. Diffonde la
libertà di pensiero, appunto, il dovere di usare la testa e ragionare.
Serve però qualcuno che insegni alle persone a usare la religione, poiché se a un bambino si toglie
il girello da un giorno all'altro, cade.
Servono quindi delle figure che, spinte da un impeto pedagogico, insegnino al popolino a
ragionare
L'uomo, come essere perfettibile, deve essere educato alla ragione, al fine di poter arrivare a
uno sviluppo culturale e sociale.
Da dove arrivano i maestri della ragione?
Allarghiamo il discorso e analizziamo l'influenza delle idee illuministe sull'assetto politico del
tempo, l'assolutismo.
Alcuni regnanti abbracciano l'idea illuminista per la quale l'educazione del singolo porta a un
miglioramento dell'individuo che si riflette poi su un miglioramento della società tutta, si parla
infatti di assolutismo illuminato:
o Supportano materialmente questi ideali attraverso riforme nel campo
dell'istruzione scolastica, che cerca di accogliere quante più fasce sociali
possibili
o L'apparato statale si rinnova prevedendo non più una così forte concentrazione di
potere nelle mani del singolo sovrano, ma più una struttura burocratica formata da
rappresentanti e consulenti al servizio del regnante
• L'amministrazione statale comprende quindi anche gli addetti all'istruzione, motivo
per il quale tutt'oggi gli insegnanti sono rappresentanti dello stato
La produzione culturale è contrassegnata da un particolare tipo di rapporto che l'artista e
l'intellettuale intrattiene con colui che gli permette effettivamente di produrre.
• Mecenatismo, das Maezenatentum: così come il politico dell'antica Roma Mecenate
devolveva le proprie ricchezze da patrizio alla cultura ospitando artisti come Orazio
e Virgilio e permettendo loro di vivere della propria arte, in Germania si assiste a
questo fenomeno con i grandi signori che grazie ai propri soldi garantiscono la
sussistenza e la creazione delle loro opere agli artisti
! MA questo rapporto è determinato da una politico di do ut des: il signore investe
nell'artista,
affinché quest'ultimo scriva opere lodanti il proprio casato e innalzino la sua
rappresentazione pubblica
7• Si dice quindi un ritorno di capitale simbolico
Capiamo quindi che l'artista non è libero di esprimersi, ma sottostà alle indicazioni del
proprio signore, che gli permette quindi di vivere.
Con l'avvento dell'assolutismo illuminato, il sistema del mecenatismo va a scemare, in
favore di una nuova emancipazione.
1. L'attenuazione del potere assoluto nelle mani di una sola persona fa sì che cambino
i punti di vista:
il vero signore che fa una buona figura pubblica è colui che lascia libero l'artista di
esprimersi in ciò di cui è esperto
(così come l'economia veniva lasciati agli economisti etc.)
2. La ricezione delle opere cambia: le opere artistiche erano mirate a un pubblico
limitato di persone aristocratiche;
Ora, con le riforme volte a una prima educazione "di massa" la cultura arriva nelle scuole,
nei cafè, nelle case
Ora l'artista fa della propria produzione culturale una professione:
• Non risponde alle richieste di un sovrano, ma del pubblico
• Non si tratta più di una cultura ideologicamente preimpostata, bensì di una cultura
che guarda al gusto del pubblico
Si sviluppa una logica di mercato con il pubblico, l'artista non è più incatenato a un
mecenate
e deve rispettare il gusto borghese, del pubblico borghese, per poter vendere.
Gli intellettuali, facenti essi stessi parte della borghesia, conoscono i temi da trattare per
far sì che il target vi si riconosca, quindi compri le loro opere.
Per questo motivo, si dice che la borghesia nei territori tedeschi del 1700, nasce e sviluppa
in una sfera pubblica borghese e viene definita.
Si può dire, in un certo senso, che nascono prima personaggi di finzione borghesi, che i
borghesi, in termini di accezione di borghesia degli altri paesi europei (partecipanti sociali
che sconvolgono il sistema politico-economico).
8Come fanno le opere artistiche ad arrivare al pubblico?
Serve un luogo fisico, materiale, all'interno del quale si sviluppino i progetti della borghesia
culturale.
Literaturbetrieb, da Literatur e Betrieb (azienda): traducibile come sistema editoriale,
indica il processo di comunicazione letteraria attraverso il quale si porta a compimento
l'incontro tra autore e pubblico.
• Mecenatismo: la comunicazione era limitata e avveniva esclusivamente tra le mura
della corte
• Assolutismo illuminato: nasce un vero e proprio sistema volto a sostenere la
produzione dell'oggetto commerciale libro, affinché lo spirito dell'autore possa
arrivare al pubblico
Tutto ciò che è cultura del Settecento tedesco è borghese e sempre più emancipato dal
sistema di corte, nobiliare, che di fatto viene spazzato via.
La cultura viene fatta e percepita dal ceto borghese.
L'artista deve rispondere al gusto borghese e fare capo a determinati temi, i quali rendono
di pubblico dominio argomenti privati.
Questi temi non erano degni di essere resi pubblici con il precedente sistema aristocratico,
nobiliare; si tratta di argomenti come:
• Il nucleo familiare
• Le passioni e le aspirazioni del singolo
• La propria soggettività
• Questo perché al borghese non interessa leggere di avvenimenti storici o biografie
di grandi re, bensì rispecchiarsi nelle opere che legge
Sono tre le coordinate che mutano e sulle quali si fonda il sistema editoriale:
1. Le figure professionali, ovvero l'editore, il traduttore e il critico letterario
2. I luoghi di produzione e fruizione della cultura, come le case editrici, i teatri, i cafè,
le società letterarie, le biblioteche pubbliche
3. Le forme di produzione culturale predilette, gli strumenti attraverso i quali si
comunica con il pubblico, cioè la rivista, il teatro e il romanzo
Sono tre le coordinate che mutano e sulle quali si fonda il sistema editoriale:
91. Le figure professionali, ovvero lo scrittore, l'editore, il traduttore e il critico
letterario
2. I luoghi di produzione e fruizione della cultura, come le società letterarie, le
biblioteche pubbliche, i teatri e i cafè
3. Le forme di produzione culturale predilette, gli strumenti attraverso i quali si
comunica con il pubblico, cioè la rivista, il teatro e il romanzo
Le figure professionali
Due tipi di scrittore
1. Lo scrittore libero, der freie Schriftsteller
2. Lo scrittore di professione, der Berufsschriftsteller
↳ sono entrambi scrittori che si mantengono attraverso la scrittura, ma con due concezioni
differenti, sia di scrittore che di letteratura
1. Lo scrittore libero è un intellettuale borghese che si emancipa totalmente dal
mecenatismo e che riesce a sostentarsi esclusivamente attraverso le sue opere,
lavorando con un fine ideale: la scrittura non è solo un modo per guadagnare ma
anche per trasmettere conoscenza e sapere
2. Lo scrittore di professione non condivide gli ideali di progresso che animano gli
intellettuali liberi, si limita a confezionare testi che sanno avranno successo presso
il pubblico, senza grande qualità letterarie ma rientranti nella macro-categoria
della letteratura di intrattenimento, die Trivialliteratur
L'editore, der Verleger
Sono coloro che permettono a molte opere di trasformarsi da uno scritto privato ad un
testo pubblico.
Diventano quindi i nuovi "mecenate" degli scrittori.
• Sono molti importanti anche per la vivacizzazione del mercato letterario, ovvero la
sussistenza degli scrittori
o I vari editori dei territori tedeschi s'incontrano 2 volte all’anno, a Francoforte e a
Lipsia,
10presso la fiera del libro, per scambiarsi le pubblicazioni.
! Al tempo non esisteva il concetto di licenza, i libri si scambiavano in base al loro
contenuto,
ma a una logica quantitativa, il numero di pagine.
In questo modo, gli editori diventano partecipanti attivi alla circolazione dei testi.
Nascita di un problema a metà 1700: gli editori del nord, maggiormente protestanti e
illuministi, si accorgono che scambiando i loro libri secondo un valore quantitativo tendono
a perderci, poiché il prezzo di un bene sale solo se sale la domanda e quindi è
qualitativamente valido.
↳ Un editore del nord decide che lo scambio non basta più e nasce il sistema di “vendita
delle licenze” come lo conosciamo oggi.
Da questo sistema, anche lo scrittore ne beneficia: se l'editore arricchisce il suo capitale va
a cercare gli scrittori migliori del momento, creando quindi della concorrenza.
Durante il corso del secolo, nasce anche la "pirateria" dei testi: gli editori del
sud, guadagnano meno di quelli del nord e iniziano a copiare e scambiare segretamente i
testi di maggior valore, non potendoseli permettere con i guadagni delle opere pubblicate.
Il traduttore, der Übersetzer
Rende un testo di lingua straniera comprensibile ad un pubblico che non ne conosce la
lingua madre.
Questo lavoro fa sì che vengano importati in una determinata area linguistica idee, temi e
anche argomenti nuovi.
• La traduzione si riflette anche in quella che è la produzione: l’importazione di temi
da una realtà straniera nella propria fa sì che vadano a diffondersi nuovi modelli,
"imitati" in seguito da autori autoctoni
Se la produzione è di dominio maschile, la traduzione presenta, seppur poche, anche figure
femminili tuttavia non ancora quantificabili, poiché:
• Comunemente a nessuno interessa del traduttore, difatti non ne veniva mai
indicato il nome dei libri
• La gerarchia dei sessi ostacolava le donne, costrette quindi a identificarsi con nomi
maschili
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Il critico letterario, der Kritiker o der
Kunstrichter
Il termine “Kunstrichter”, ovvero giudice della letteratura, ha due concezioni:
1. L'idea di “giudice” come figura che ha il potere di valutare positivamente o
negativamente il contenuto di un’opera con lo scopo di educare il lettore e
indirizzarlo a seconda dell’impatto didattico e pedagogico
• Il critico svolge quindi la funzione di un educatore del popolo
2. L'idea di “giudice” come figura che giudica in base a quelli che sono i criteri
oggettivi che egli desume dalla letteratura stessa con lo scopo di valutare il testo
secondo criteri oggettivi di letterarietà
• Il critico in quest'altro caso è più oggettivo, presenta quindi i punti di forza e le
debolezze di un testo
→ i critici non si limitano a discutere di tendenze culturali dei territori tedeschi, ma anche
presenti all’estero di cui i critici hanno notizia per esperienza personale o attraverso
l’attività del traduttore.
L'Illuminismo si concepiva anche come un movimento che si promuoveva a favore del
“cosmopolitismo” (creazione di “cittadini del cosmo”).
• “Kultur- und Wissenstransfer” = passaggio di cultura e sapere da una nazione
all'altra, in un'ottica di circolazione internazionale
Tutte le figure che abbiamo visto lavorano per portare la cultura al pubblico borghese, il
quale, avendone accesso, scopre la lettura.
• Si tratta quindi di una Rivoluzione della lettura, (Leserevolution), sentita in modo
molto forte
• Si parla anche di Rabbia della lettura (Lesewut): le persone sfruttano ogni occasione
per leggere e discutere di letteratura
Perché c’è una tale fame di lettura/letteratura?
1. La classe borghese non aveva rappresentanza sul piano né economico né politico,
ma solo culturale
122. La lettura diventa anche un'esperienza privata grazie a temi come la soggettività:
l'autore borghese scrive della vita borghese, quindi il pubblico, appartenente allo
stesso livello sociale, si rispecchia nelle sue narrazioni intime e il libro acquisisce un
ruolo terapeutico;
Prima la lettura era più un’esperienza pubblica: le persone si trovavano nei salotti e una
persona incaricata leggeva al pubblico
I luoghi di produzione e fruizione della cultura
o Nascono le Società di letture, le “Lesegesellschaften”.
Luoghi dove le persone si riuniscono per condividere una lettura
o Nascono le prime biblioteche pubbliche, fino ad allora esclusive per i possedimenti
delle corti
o Nasce il teatro, dove i testi vengono messi in scena e si ha una fusione tra
produzione e fruizione dell'atto culturale
↳ Il teatro pubblico riguarda la drammaturgia: sarà lo scrittore Gotthold Ephraim
Lessing a inserire la borghesia all’interno del genere teatrale
o I caffè, accessibili a tutti
o I salotti, più privati dei caffè, poiché prevedono l'invito di una cerchia non fissa di
borghesi
o Le accademie culturali, che hanno dei requisiti d’accesso, non aventi però a che fare
né con lo status di classe sociale né con lo status economico: ciò che è importante è
il capitale simbolico per la cultura
Vediamo i tre tipi principali di produzione culturale:
I. Le riviste, die Zeitschriften
o Moralische Wochenschriften
o Literalische Wochenschriften
II. Il teatro, das Theater
o Drammaturgia borghese, buergerliches Trauerspiel
III. Il romanzo
o Romanzo epistolare, Briefroman
13• Il romanzo, in generale, arriva più tardi, prevedendo sia una stesura che una lettura
più impegnativa.
Inoltre, il romanzo epistolare riesce a farsi spazio tra i gusti pubblici grazie alla sua
espressione intima e ai contenuti riguardanti la sfera della soggettività, nella quale i
borghesi desiderano immedesimarsi;
o Romanzo di formazione, Bildungsroman
• Genere tedesco per eccellenza che narra l'evoluzione del personaggio, la sua
crescita personale attraverso un'educazione mirata a formarlo come un uomo
borghese, integrato perfettamente nella società
Le riviste
Settimanali morali Settimanali letterari
Pensate maggiormente per l'educazione del
pubblico, sia alla lettura che alle idee
generali dell'Illuminismo
Riviste di critica letteraria, usati come "luogo"
di incontro e dialogo per i protagonisti della
letteratura critica
Die vernuenftingen Tadlerinnen, 1725-26:
"Le biasimatrici assennate" (da die
Vernunft, la ragione e tadeln,
rimproverare), rivista che presentava
situazioni in cui i protagonisti non si
comportavano come avrebbero dovuto e
venivano riassettati
Briefe, die neueste Litteratur betreffend, 179-
65: "Lettere sulla letteratura contemporanea",
una sorta di rivista "epistolare" che già dal
titolo dà l'idea di forum di dibattito tra i
partecipanti che si scambiavano (fittiziamente)
lettere di confronto nel campo letterario
I motivi che permettono alla rivista di affermarsi sono:
1. L'uscita periodica
2. Una diffusione veloce e capillare
3. Una scrittura d'impatto, poiché gli intellettuali sono obbligati a essere brevi e
coincisi, a scrivere nei limiti loro concessi.
La rivista è in un qualche modo il ponte tra la lettura privata e la lettura pubblica:
• Lettura privata perché viene letta nel proprio quotidiano
• Lettura pubblica perché i contenuti vengono discussi in società
Il teatro
Il teatro permette di portare in scena delle vicende e di assisterle, quindi è sia luogo di produzione
che di fruizione del prodotto culturale.
14In particolare, vediamo diffondersi il dramma borghese, das buergerliche
Trauerspiel (Trauer= lutto).
! Differenza con Tragoedie:
1. Il dramma borghese si allontana dagli aspetti canonici della tragedia intesa come
tragedia classica;
2. Trauerspiel è un neologismo di matrice linguistica germanica, perché nel campo
culturale del '700, gli intellettuali non si limitano a trovare esclusivamente nuove forme
di comunicazione letteraria, ma anche a dare un nuovo valore alla loro lingua
(patriottismo linguistico)
• Negli stessi anni nascono anche dizionari
grammaticali e scientifici appositamente in
tedesco
! In tedesco esiste anche das Drama, ma in ambito teatrale non indica esclusivamente qualcosa di
tragico, ma in generale un'opera in forma drammatica, quindi propriamente teatrale, nel quale si
hanno degli attori che dialogano fra di loro (≠ dal teatro epico dove c'è un narratore)
Quali sono le caratteristiche della tragedia classica?
Il testo cardine della tragedia classica è la Poetica di Aristotele, risalente al IV secolo a.C.
• Si tratta di una spiegazione approfondita dei generi teatrali, in particolare
della tragedia, considerata il massimo genere dell'espressione artistica
• Attraverso un'analisi dei più grandi tragediografi del suo tempo, Aristotele mette in
luce i punti comuni alle loro opere
• Quando viene ritrovata nel XV-XVI secolo, le viene data un carattere normativo per
scrivere tragedie
Quali sono queste regole? Le tre unità di Aristotele:
1. Unità di tempo. Le vicende devono svolgersi in una giornata, o meglio nell'arco del
dì, dall'alba al tramonto;
2. Unità di luogo. Le vicende devono svolgersi tutte nello stesso luogo;
3. Unità d'azione. Dev'esserci solo una vicenda principale, quella dell'eroe tragico; se
presenti delle storie secondarie, devono essere a supporto del filone principale
Perché questa concentrazione?
L'effetto che le vicende devono suscitare nel pubblico è la catarsi: provando paura nei
confronti di ciò accaduto all'eroe protagonista per uno sbaglio, ne usciamo sollevati e
torniamo a casa "purificati" dalle paure e dalle passioni mondane.
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